Gli Under 15 di coach Codenotti si sono letteralmente mangiati la prima fase e i loro numeri come di consueto parlano chiaro: 7 vittorie su 7 partite, 837 punti fatti e 216 subiti, accesso al girone Gold come prima classificata in solitaria, 4 giocatori nei primi 10 marcatori della Lombardia. Non sempre dietro questi numeri ci sono state prestazioni effettivamente brillanti e troppo spesso l’abisso cestistico tra le due squadre in campo non ha richiesto troppa fatica né ha realmente messo alla prova i nostri ragazzi, che sono stati però davvero molto bravi a portare a casa l’unica partita vera di questa fase.
Il loro campionato inizia ora: l’accesso al Gold era l’obiettivo minimo per questo gruppo Lions molto progredito ed affiatato; adesso arrivano partite toste ed importanti, avversari veri con cui confrontarsi e misurarsi. Questo servirà certamente alla nostra crescita tecnica e speriamo fortemente anche ad un miglioramento attitudinale. Crediamo in questo gruppo e nella possibilità di questi ragazzi di dimostrare che valgono il girone migliore; non siamo quindi dell’idea “soddisfatti così, ora quel che viene viene” ma al contrario puntiamo ad un Gold che porti tante soddisfazioni in casa Lions. In bocca al lupo ai ragazzi e ai coach Stefano e Simone!
L’Under 16 è partita col botto vincendo le prime tre partite e soprattutto giocandole meravigliosamente, con bellissime azioni di squadra, intensità, determinazione e coraggio nei momenti caldi; poi ha avuto un calo ed ha chiuso con 4 vittorie e 2 sconfitte, piazzandosi nel gruppo delle seconde ma finendo terza per differenza canestri. Sfiorato quindi l’accesso al Gold, ma coach Enrico non nasconde che vada bene anche così: il girone delle migliori sarebbe stato una bella esperienza ma al tempo stesso molto proibitivo; il Silver ci permette invece di continuare a divertirci e a far ruotare tutti i ragazzi, e perchè no di provare a competere per il primo posto.
Il che si può fare se però ci si allena come si deve tutti insieme! Unico motivo di rammarico è infatti la scarsissima frequenza dei ragazzi agli allenamenti, con troppe troppe assenze che si ripropongono in continuazione: allenarsi in sei va bene due volte all’anno, se invece è la norma va ad interrompere la fase di crescita e di miglioramento, che infatti si è un po’ arenato ultimamente, e ad indebolire inevitabilmente il fattore squadra, che per questo gruppo compatto ed affiatato ha sempre fatto la vera differenza. Aspettiamo con fiducia una maturazione in questo senso!