Ufficializzato settimana scorsa il nuovo coach delle Pink Lions, fresche di promozione in serie C: si tratta di Stefano Tessarin, classe 1974 e tanta esperienza di alta qualità nel suo passato. Arrivato ai Lions a stagione 2017/18 ampiamente in corso per quello che poteva essere un breve incarico temporaneo, ha invece subito preso a cuore la causa Lions ed è rimasto nell’annata successiva dando tantissimo come responsabile tecnico del settore giovanile, rivelandosi uno dei fattori del nostro salto di qualità con la sua presenza e il suo operato.
Era perennemente tentato dal desiderio di guidare personalmente una squadra, e la società era a sua volta desiderosa di vederlo in panchina da capo allenatore, ma l’affare è sempre sembrato infattibile per suoi impegni lavorativi e familiari; a maggio la prima svolta, quando Stefano è riuscito ad organizzarsi per prendere in mano l’under 14 maschile; galeotta è stata poi la Lions Summer School: il coach ha visto le Pink e niente, è scattata la scintilla. Due settimane fa la sua domanda tanto inattesa quanto sospetta “Maaa….quanti allenamenti fanno le Pink?” ha fatto capire che una possibilità c’era e ha dato il via a una rapida sequenza di valutazioni, messaggi, incontri e complicatissimi incastri orari, che in pochi giorni ha portato “alla firma”.
Visto che allenare un gruppo sarebbe stato estremamente complesso…ma sì, alleniamone due!
Non contento dei suoi 128 punti pao, nell’accettare ufficialmente l’incarico, ma probabilmente già nell’ipotizzarlo, si è subito messo a fare il secchione per aggiornarsi un po’ sull’ambiente cestistico femminile in cui non bazzica da diversi anni: è alle prese con lo studio del vocabolario russo/ucraino/lituano per l’interazione con le straniere, importuna tutti i coach del settore a caccia di informazioni, passa la notte sul sito degli Imbecilli.
A parte scherzi, Stefano è un coach di altissimo livello, e nel femminile non se ne vedono spesso: super preparato, con una grande capacità di spiegare e di motivare, carichissimo per la nuova avventura. Le ragazze dovranno affrontare il salto di categoria e sarà tutto da scoprire; di certo in panchina troveranno una guida sicura e un fermissimo punto di riferimento.
Per finire, non può mancare un ringraziamento speciale a donna Paola. La faremo santa!!