L’ Under 18 bianca è un’altra squadra Lions per cui il vero campionato inizia ora. La prima fase, sempre tosta per tutte le categorie, è stata particolarmente impegnativa per questo gruppo che, come serenamente preventivato dalla società e dallo staff, ha incontrato spesso enormi difficoltà nel battersi contro squadre nettamente più forti, ma che d’altro lato ha anche colto due bellissimi successi, premio al lavoro e alla tenacia dei ragazzi e di coach Enrico.
Qua e là le sconfitte e la fatica provata sul campo hanno scoraggiato parte del gruppo e questo è comprensibile, perchè va bene l’idea di giocare tutti e divertirsi, ma perdere quasi sempre non piace a nessuno e alla lunga pesa, specie se il passivo è importante. Nell’insieme però i ragazzi sono stati bravi sia a tenere duro, continuando a lavorare in allenamento per migliorare, sia a cogliere lo spirito di questo gruppo, stando uniti e sorridenti.
Sarebbe quindi veramente sciocco mollare adesso, dopo aver resistito alla parte più dura: il peggio è passato, la strada è in discesa, crescono le possibilità di divertirsi; e noi crediamo proprio che questi ragazzi possano togliersi qualche altra bella e meritata soddisfazione.
Un po’ di rammarico per l’Under 18 blu, che ha mancato di un soffio l’accesso al Gold chiudendo seconda a pari merito col CUS, ma finendo di fatto terza per la sconfitta nello scontro diretto con gli universitari. L’accesso al Gold non era un obiettivo imprescindibile né dichiarato, ma forse un po’ sperato segretamente nei pensieri di ognuno; nella prima fase però si sa…ogni minimo passo falso risulta fatale, e così è stato. Positivo comunque il percorso dei ragazzi, che sono praticamente ogni giorno in palestra, a sudare e migliorare con gli allenamenti preparati da Coach Q e Michele e con la doppia partita settimanale: la squadra sta infatti partecipando anche al campionato di promozione, con un obiettivo di crescita e maturazione.
Un gruppo questo che nella prima fase ha vissuto forti alti e bassi sul campo, specie a livello di approccio, passando anche all’interno della singola partita da momenti di vuoto assoluto, distrazione, mollezza, nervosismo e ognuno per conto suo, ad altri di esaltazione totale, energia, positiva incoscienza, palla che viaggia e super azioni. Nella seconda fase i ragazzi, che non mancano certo di buone qualità, dovranno lavorare per trovare più continuità e scendere in campo sempre con l’approccio giusto per puntare ad un Silver di primissima fascia, in cui la società crede molto! Se poi arriva anche lo sprint salvezza in Promozione, ancora meglio!